Kira e l'autobus

Caro Hermes,

Questa settimana voglio raccontarti di quanto sia dura la vita di noi cani. I nostri padroni dicono spesso che noi facciamo la bella vita, ma non si rendono conto di quanto si sbaglino.

Ad esempio, ultimamente alla mia padrona piace tanto portarmi in autobus. E tu dirai: "almeno esci di casa e vedi posti nuovi". Sì, è vero. E mi piace! Pensa che quando arriviamo alla fermata, mi metto seduta buona a aspettare l'autobus. Ma, Hermes, hai presente salire su un pulmino, un posto completamente nuovo (perché anche se sembra sempre uguale, non è mai lo stesso), con mille odori nuovi che ti arrivano al naso e tu sei costretto a stare seduto in mezzo ai piedi del tuo padrone, con un sacco di persone che ti guardano, sorridono e ti chiamano come se fossi un peluche? E poi, Hermes, per salire sull'autobus ci vuole la museruola a paniere (che almeno contenesse del pane, dico io!). Meno male che la mia padrona mi risparmia almeno questa tortura. La porta legata al guinzaglio ma non me la mette.

Oh Kira,

non ti invidio! Diventerei pazzo accanto a tante persone che camminano e si muovono frenetiche. Già, quando l’umana traditrice mi porta da quella con il camice, miagolo a più non posso, disperato. Eppure sono dentro il trasportino… figuriamoci alla mercé di tutti!

Meglio a casa mia, con tutti gli agi. E, se proprio voglio uscire, provo a sgattaiolare dal balcone!

E, poi, guinzaglio o addirittura museruola??? Noooo!!! Pensa che da piccolo avevano il coraggio di mettermi il collare con due medagliette… da piccolo eh! Ma ci è voluto poco a imporre la mia volontà.

Hermes che non si fa sottomettere.

Hermes e l'autogestione

Miao a-mici,

è risaputo che con l'abbassamento delle temperature il corpo abbia bisogno di assumere un maggior quantitativo di calorie.

È risaputo, sì, ma non da tutti. La mia umana, ad esempio, si ostina a darmi le solite porzioni, nonostante le miagoli forte che il mio fabbisogno giornaliero sia cresciuto.

Così, mi devo pur organizzare in qualche modo, no?

Hermes che anche i crocchini acquistati per la colonia vanno benissimo.

Kira e lo sguardo da cane bastonato

Caro Hermes,

Hai sentito ancora gli umani usare l'espressione "cane bastonato"? Perchè a me piacerebbe tanto capire cosa significa. La mia padrona dice sempre che ho lo sguardo da cane bastonato, ma non capisco cosa voglia dire. Insomma, Hermes, l'associazione cane-bastone può significare solo una cosa: giocare. 

Per questo non capisco, Hermes. Perchè lei non me lo dice quando giochiamo, ma quando voglio la pappona o le coccole e la guardo intensamente. Sai, penso persino di riuscire a ipnotizzarla a volte, senon fosse  per questo nasone che la distrae.

Kira, Kiraaaaa,

la vera domanda che devi porti è: perché gli umani usano dire “cane bastonato” e non gatto?

Ad esempio: se la tua padrona ti sgrida, tu abbassi le orecchie, metti la coda tra le zampe e hai uno sguardo colpevole. E magari, poco dopo, cerchi pure di rabbonirla, scodinzolandole intorno e provando a lavarle la faccia con quella lingua bavosa!

Oppure, quando hai fame o ti senti sola, elemosini le sue attenzioni, dimostrandole che dipendi da lei.

Assolutamente inconcepibile per un gatto. 

Se ti sgrida, devi offenderti. Gira il muso e mostrale il tuo didietro. 

Se vuoi attenzioni, ti devi imporre. Prova a far cadere il suo vaso di cristallo.

È forse un caso che gli umani dicono: “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”?

Hermes dal portamento sempre fiero

Kira e la nostalgia della primavera

Hermessinooooooo!

Sono disperata! Solo tu puoi aiutarmi! Non so a casa tua come sia, ma qui il tempo é brutto. Bruttissimo. Piove. Piove tantissimo Hermes! E io mi annoioooooooo. 

Fuori a passeggiare non posso andare perché diluvia. In collina no perché c'è il fango. Al parco no perché c'é bagnato. Sul balcone no perché piove. E così le passeggiate si limitano ai giretti di 10 minuti moltiplicati per 10 volte al giorno. Anche perché odio farmi asciugare con il phon. 

Peró, Hermessino, era cosí bello in primavera, quando c'erano i fiori e il sole. In queste giornate di pioggia mi viene la nostalgia. Ma tu puoi aiutarmi Hermes. Dopotutto sei un dio. 

O hai solo il nome di un dio?

Miao Kira,

voi Bau siete troppo legati a questa storia delle uscite giornaliere per fare i bisognini e per sgranchirsi le zampe. Fai come me: usa la lettiera e salta sopra i mobili, anche sulla testa dell’umana mentre dorme, se è possibile. Vedrai che l’autunno non ti farà più annoiare!

Oppure puoi impiegare il tuo tempo a lavarti… io lo faccio almeno quattro volte al giorno, così non sarai più puzzona!

E poi in questo periodo c’è la copertina in pile, morbida e avvolgente… molto avvolgente. Non so proprio miagolarle di no.

Hermes che si fa infagottare senza problemi.

Hermes e il click di troppo

Cari a-mici,

avete presente quella pratica degli umani di fotografarci in ogni momento della giornata? Presumo di sì, così come presumo ne abbiate i crocchini pieni.

Oggi ho deciso di rendermi disponibile, in modo che l’umana, soddisfatta dei suoi scatti, mi lasciasse riposare in pace. Mi sono apprestato a mettermi in posa e click!

Una foto bella senza dubbio (e come poteva essere diversamente con me come soggetto?), ma lei ne ha voluto scattare un’altra per sicurezza.

Peccato che abbia scoperto che mi tocca avere a che fare non solo con le manie di ossessione dell’umana, ma anche con le manie di protagonismo della gattaccia!

Hermes che una vacanza è quello che mi ci vorrebbe.

Kira e il calendario

Caro Hermes,

Sai, si avvicinano i giorni di follia pura. Quei giorni in cui gli umani non fanno altro che parlare di cibo e regali. E poi ci sono quelle sere infernali in cui sembra che lancino bombe. La mia padrona non fa tutte queste cose, ma si diverte a fare qualcosa di veramente imbarazzante. La sera prima ci sono le bombe, il mattino dopo mi ritrovo davanti al muso, appeso al muro della camera, un calendario con tutte le mie foto. Cioè, Hermes, la mia padrona usa tutto l’anno per fotografarmi in ogni posa possibile, spesso promettendo biscottini che poi non arrivano. Ad esempio, le piacciono le foto “stagionali” e ne fa a decine. Capisci? Questo non è un oltraggio ai miei diritti di cane?

Oh Kira,

certo che è un oltraggio!!!! E pensa che le loro foto finiscono sui social solo se sono con la giusta prospettiva e il giusto mix di luce e ombre che nasconda i loro difetti! “Questa non la metto perché ho un brutto profilo, questa nemmeno perché ho un occhio più piccolo, questa ritoccata la metto”, ecco come ragiona la mia umana!

Miagoliamocelo (ehm, va bè mi hai capito) che ci vuole molta pazienza con loro!

Comunque, i miei umani non fanno calendari con le mie foto, ma fanno cose ben peggiori.

Hermes che si sente violato nella sua privacy

Hermes e i primi risultati utili

Cari a-mici,

oggi vorrei condividere con voi una gioia immensa: finalmente inizio ad ottenere i primi risultati utili, dopo tante lezioni di felinità.

La gattaccia era intenta a leccare il rubinetto chiuso. Ho messo indietro le orecchie, drizzato il pelo e le ho miagolato: «Ma cosa stai combinando???».

«Provo a bere… l’acqua del rubinetto è più fresca, lo sai?».

«Athena, e lo miagoli a me, che sono 5 anni che la bevo??? Ma mica si fa così! Devi attirare l’attenzione dell’umana! Lei viene, fa uscire l’acqua e tu bevi. Guarda bene!».

Così ho richiamato la sua attenzione e ho mostrato alla gattaccia cosa significhi essere un vero gatto che ha al seguito almeno un servitore.

Hermes soddisGatto come poche volte nella sua vita.